In un momento difficile come quello seguito al funerale, le Pompe Funebri Dadda-Boffelli offrono una guida e un supporto fondamentali nelle varie pratiche post-funerale. Il nostro servizio include assistenza nella richiesta di pensione di reversibilità INPS, garantendo che i passaggi burocratici siano gestiti con cura e attenzione.
Forniamo anche supporto nella delicata fase della successione, aiutando i familiari a navigare tra i vari aspetti legali e amministrativi. Un altro aspetto importante è la possibilità di ottenere detrazioni fiscali IRPEF per le spese funebri, offrendo consulenza dettagliata su come massimizzare tale beneficio.
L’obiettivo delle Pompe Funebri Dadda è quello di alleggerire il carico dei familiari in lutto, fornendo un servizio attento e rispettoso, che copre ogni aspetto pratico e burocratico successivo al funerale.
Il Comune di decesso ed eventuale struttura sanitaria ove la persona decede informano l’INPS dell’evento morte.
Il familiare portando con sé il certificato di morte / estratto per riassunto dell’atto di morte ed il libretto di pensione si recherà presso la sede INPS o presso i Patronati o Sindacati.Congiuntamente sarà inoltrata la richiesta di reversibilità al coniuge superstite e di riscossione dei ratei maturati agli aventi diritto.
Deve essere presentata, in caso di possesso di beni immobiliari, entro 12 mesi dal decesso all’Agenzia delle Entrate competente in riferimento all’ultima residenza del defunto. A seguito degli accertamenti fiscali sarà corrisposta l’imposta di successione con aliquote variabili secondo il grado di parentela e alle quote ereditarie. La ricevuta del pagamento tramite F23 sarà presentata congiuntamente alla pratica presso l’Ufficio delle Entrate.
La cosa più opportuna alla notifica di un testamento è affidarne le pratiche burocratiche ad un notaio o all’ufficio competente di un Patronato.
Le variazioni d’intestazione vanno comunicate alle ditte fornitrici d’apparecchi o contatori per l’erogazione di luce, acqua, gas e utenze telefoniche. Presso l’ufficio comunale competente va data disdetta o variata l’intestazione della cartella esattoriale sui rifiuti.
Dopo la comunicazione, mediante copia del certificato di morte o dell’estratto per riassunto dell’atto di morte, il conto è momentaneamente sospeso nell’attesa della produzione di un atto notorio attestante gli eredi. Eventuali cointestatari dovranno aprire nel frattempo un conto alternativo e provvedere alla variazione degli appoggi bancari riguardo utenze in essere.
Può essere disdetto mediante raccomandata oppure cambiando l’intestatario con qualcuno non in possesso d’altro abbonamento.
Con il consenso di tutti gli eredi l’automezzo può essere intestato ad uno dei famigliari. Per il passaggio di proprietà e successione per eredità di autovetture è consigliabile, entro 60 giorni dal decesso, rivolgersi ad agenzie di pratiche auto.
Informare, fornendo il certificato di morte, le società intestatarie di polizze sugli infortuni o rischio morte o sull’automobile.
Entro otto giorni dal decesso occorre comunicarne il cambio di detenzione ai Carabinieri di zona per i successivi adempimenti.
La dichiarazione del defunto dell’anno in cui è mancato è presentata da uno degli eredi, i cui dati saranno riportati in un quadro apposito.
Nella dichiarazione dei redditi, per l’anno successivo a quello delle spese sostenute per ogni evento luttuoso, è possibile una detrazione d’imposta nella misura del 19% sull’importo complessivo di euro 1.549,37 ovverosia euro 294,38 che possono essere accorpati alle spese sanitarie o assicurative personali. Gli aventi diritto alla detrazione indipendentemente che il familiare deceduto fosse o no a carico sono: il coniuge (anche se legalmente separato), i figli legittimi o adottivi e i nipoti diretti, i genitori, i generi e le nuore, fratelli e sorelle, germani o unilaterali, il suocero o la suocera, nonni e nonne. L’importo detraibile non varia anche se sono più familiari a sostenere la spesa, ma la detrazione potrà essere frazionata tra gli aventi diritto con una dichiarazione di ripartizione delle spese.
Le spese funebri sono detraibili anche da un non familiare del defunto.
La detraibilità della spesa è in capo al soggetto che l’ha effettivamente sostenuta.
Tuttavia, la spesa è ripartibile qualora sul documento contabile sia annotata una dichiarazione di ripartizione delle spese (C.M.25Luglio 1979, n.26/8/1270)